giovedì 16 maggio 2013

otto



Tra Coral Bay e Exmouth le migliori costruzioni sono i formicai o termitai, eretti appunto dalle termiti, che si stagliano alti sino a 2 metri e oltre sul basso panorama.
Exmouth porta con sé un dubbio che difficilmente affliggerà l'australiano medio, ma attanaglia il backpacker di profilo mediobasso come noi. Il tour per vedere gli squali balena e nuotarci insieme vale davvero tutti quei 380 (minimo) dollari?
Le considerazioni si sprecano da una parte c'è l'incertezza del viaggio, quanto durerà e cosa accadrà? Dall'altra c'è l'esperienza unica e irripetibile che capita una volta nella vita. Nell'incertezza, rimandiamo la decisione ed entriamo nel Cape Range National Park, che è uno di quei luoghi da spenderci del gran tempo, per il mare cristallino e placido, per i pesci tra i coralli, per le spiagge, perchè selvaggio.
In mezzo a questo spettacolo ti trovi circondato da australiani vacanzieri. Facile fare campeggio per gli australiani che per il ponte del 25 aprile che loro chiamano Anzac Day e che riporta a una battaglia della prima guerra mondiale in Turchia, facile fare campeggio per loro con i loro 4x4 fuoristrada superaccessoriati con roulotte grandi come camper o barche per andare a pesca con le loro canne telescopiche chilometriche e i loro bbq e i firgo e le tv e le casse di birra. Tra questi e i backpackers c'è allo stesso tempo rispetto e disprezzo.Che poi chi sono questi backpackers? Letteralmente sono saccotendisti, quindi chi arriva col trolley non è incluso? credo che lo sia ma sia da includere nella sottocategoria caghini. Forse è più facile andare per esclusione. Teoricamente non lo sono gli australiani, ma poi ne incontri alcuni, una sorta di reietti della società o che hanno rigettato la società, che vivono nelle auto in caravan park o in ostelli nonostante abbiano una certa età e lavorano saltuariamente, cercano lavoro senza convinzione e dunque a dispetto del passaporto, sembrano molto più backpacker di altri - tipo i caghini. Poi ci sono quelli autentici cbe arrivano, zaino in spalla, si piazzano in ostelli o in caravan park, cazzeggiano allegramente aspettando lavoro. 
Quando parlo di backpacker mi sembra sempre di parlare di altri , la verità è che è come se parlassi della gente: si pensa agli altri, ma si parla di noi. Siamo solo di una diversa sottocategoria.

Nessun commento:

Posta un commento

Licenza Creative Commons
IL SALTO DEL KOALA by FABIO MUZZI is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.