giovedì 16 maggio 2013

(Camps)7



Camps7 offre una vasta gamma di campeggi, ma non vorrei entrare troppo in dettaglio su prezzi e condizioni che si troveranno, è bello scoprirli da soli affidandosi all'istinto. Prima di Coral Bay ce ne sarebbe uno, ma, dopo qualche chilometro percorso a passo d'uomo su una stradina che alterna terra a sabbia e avendo scorto in lontananza un antro van impantanato, desistiamo. Tiriamo fino a Coral Bay dove ci concediamo un tuffo e niente più. Per carità il nome è azzeccatissimo ma l'atmosfera è troppo da famigliola in vacanza, i campeggi troppo esclusivi, accessoriati e costosi, i pesci – grandi mezzo metro che non so identificare – si sono adattati alle esigenze turistiche e ogni giorno alle 3.30pm si danno appuntamento con gli organizzatori del divertimento locale che li sfamano con grande gioia di grandi e piccini. La scena ci lascia quantomeno perplessi. Decidiamo di fare snorkeling che vale davvero la pena, ma appena alzi la testa ci sono barchette che ti chiedono di scansarti per fare manovra ed è la stessa pietosa scena e intanto si sta facendo buio. Più che lo snorkeling, il momento più apprezzabile è quando troviamo e approfittiamo delle docce vicino alla spiaggia, prima di ripartire. Ci diamo dentro col lavaggio ignorando che il prossimo campeggio – mezzo campeggio e mezza farm – sarà il migliore incontrato, una specie di casa nella prateria. Lì oltre alle docce accendo il fuoco con la legna che ci mettono a disposizione, è più uno sfizio che una necessità, ma sul fuoco metto a bollire, con molta calma, l'acqua della pasta da riutilizzare, poi, per cuocere le patate per l'indomani. Sarebbe un sogno tornare in questa farm per del buon sano woofing, ma non si avvererà.


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