domenica 26 maggio 2013

Intermezzo balinese- continua ancora





Quando guardo i figli dei locali di quelle madri e padri piccoli di statura (bloccati forse da tutti i pesi che sin da piccoli trasportano sulle proprie teste) quando vedo questi ragazzini, sotto i dieci anni, sfrecciare senza casco in due su scooter più grandi di loro, ripenso a tutte le battaglie per avere il mio primo motorino – un Ciao dei primi anni '70 – appartenuto a mio zio, che faceva i 30 all'ora e che con il serbatoio quasi scarico e in discesa sfiorava i 40.
Avevo sedici anni.
Quando guardo i figli dei locali, bambini tra i cinque e i dieci anni sguazzare in acqua come pesci, correre scalzi su pezzi di corallo a riva e su un giardino di coralli in acqua, così indifferenti al dolore che provo io ad ogni passo, e anche vederli surfare su onde in miniatura come fossero già adulti, quando li guardo ripenso ai villaggi turistici, i giochi organizzati, io che a quella loro stessa età ero considerato indifeso e stavo con gli altri bimbi indifesi tra sedie a sdraio e ombrelloni, tra mamme grasse intente a scostarsi la pelle per spelucchiarsi - munite di pinzette - i peli che fuoriuscivano dalla parte di costume che copriva la zona da cui noi giovani indifesi eravamo stati espulsi. E ora mi chiedo da quello spettacolo osceno chi ci difendeva? Vivevamo così ovattati che ogni giorno l'altoparlante urlava il nome del piccolo fabio o del piccolo marco che si era perso e la mamma lo attendeva (ancora con le pinzette in mano) disperata alla reception, possibilmente prima che iniziasse il gioco aperitivo.


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IL SALTO DEL KOALA by FABIO MUZZI is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.