martedì 20 novembre 2012

Stay hungry (ma non troppo) stay foolish. Senso degli affari e fregature.



Di fondo gli australiani sono brava gente, ma ciò non toglie che anche qui ci si possa imbattere in spiacevoli episodi. I backpackers in arrivo sono un numero in costante crescita e tutti sono alla disperata ricerca di un lavoro. La crescente angoscia nel riscontrare tanta concorrenza, nel vedere che i backpackers madrelingua (soprattutto irlandesi) abbiano una corsia preferenziale, può far sì che si corra il rischio di imbattersi in qualche truffa. Succede di trovare inserzioni di lavoro su gumtree in cui si legge di farm che pagano qualcosa come 19.80$ l’ora e che ti affittano anche una stanza, ma c’è da sbrigarsi perché i posti in farm sono pochi e le stanze ancora meno quindi, se si vuole stare là a dormire senza sbattersi nel trovare un ostello e i mezzi per andare a lavoro, c’è da anticipare una somma per fermare la stanza. C’è anche la possibilità di usufruire di speciali sconti se invece di pagare una settimana si prenota per due: ex. 120$ una settimana, 200$ due settimane. Poi succede che la cosa puzza un po’, che sei automunito e pensi che per gli spostamenti non sarà un problema e aspetti a pagare e un paio di giorni dopo provi a richiamare il tipo che nel frattempo è sparito e il suo cellulare – a cui prima aveva risposto - dice solo che la casella vocale è piena, la cosa puzza sempre più e non va in porto e ti chiedi chissà quanti siano stati adescati. Per la cronaca, il tipo in quest’occasione diceva di chiamarsi Mark Greenborg o qualcosa di simile e diceva di trovarsi ne pressi di Albany, ma, ovviamente, la prossima volta (se ci sarà) le generalità saranno diverse.
Poi succede anche che delle scarpe, il cui prezzo era stato già dimezzato, vengano scontate ulteriormente e a quel punto, diventano accattivanti. Vai, le provi, la commessa ti aiuta a capire a quale taglia corrisponde la tua italiana, trovi quella giusta, e quando vai a pagare ti dice che costano come prima dell’ultimo sconto, tu non ti scomponi e replichi dicendo tipo “ma non costano così?” e lei, placida, ti fa “ah sei vuoi questo prezzo allora ok” e tu pensi "la prossima volta ti dico che voglio pagarle 1 $”.
Oppure se cambi casa, fatti sempre due conti sul bond (la caparra) che hai anticipato, perché può accadere che il periodo che a te sembra di essere coperto, al padrone di casa risulti invece terminato, quindi se vuoi restare qualche giorno in più paghi un tot al giorno e via, ma, calendario alla mano mostri le ricevute che ti erano state fatte e i conti devono tornare.
Infine, accade di incontrare per strada cartelli tipo questo che non capisci se è una presa in giro o se era rotta la calcolatrice del proprietario…

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IL SALTO DEL KOALA by FABIO MUZZI is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.