Come ci si libera dalla droga prima di un posto di blocco, come fossimo tossici o spacciatori, così, tra la sera prima e la mattina della partenza, ci siamo liberati di frutta e verdura in previsione dei controlli tra Western Australia e Northern Territory.
Un cespo d'insalata - che
altrimenti sarebbe durato una settimana – salato, oliato e mangiato
per cena; mezzo limone spremuto nella bottiglia in cui avevo sciolto
il tè; gli altri limoni presi in una farm a cui non interessava
raccoglierli regalati a mio fratello francese, i cocchi raccolti in
un'altra farm aperti, bevuti, mangiati e lavorato il legno, sempre
con i francesi vicini di tenda.
“Puliti”
ci siamo preparati a partire verso l'altro stato, abbiamo salutato
quelli presenti in quel momento con cui stava nascendo un'amicizia,
specialmente Diego con cui abbiamo condiviso grandi chiacchierate di
esperienze diverse ma con molti punti in comune. Anche lui è
arrivato a Kununurra da Perth, ma lui – dopo la rottura dell'auto e
aver salutato il compagno di viaggio – i 5000 e passa chilometri se
li è fatti in autostop, aspettando ore sotto il sole e dormendo in
luoghi improbabili e sperduti, da solo nella sua tendina, provando
paura e dubbi sull'esperienza reali e autentici. Poi le farm se l'è
fatte e ormai la schiena è abituata a stare piegata e a Kununurra
lui ci resterà ben oltre i tre mesi necessari al rinnovo.
Mentre cresceva l'ansia
all'avvicinarsi del confine, quell'ansia che ti prende quando ti
ferma la polizia e sei regola, che non è vera ansia, non è forte,
ma è la sensazione di avere qualcosa fuori posto, La patente ce l'ho
con me? La revisione quando scadeva? Quella cipolla che non abbiamo
consumato costituirà un problema? L'aglio sarà tollerato o ci
rimarrà sullo stomaco? Mentre cresceva l'ansia abbiamo scorto il
cartello del confine e ad attenderci c'era solo il cartello, appunto,
che segna il passaggio tra stati.
Al primo distributore che
troviamo, a sorprenderci non è tanto il prezzo della benzina che
tocca il record finora incontrato, quanto il fatto che per noi sono
le 2.00pm e per loro sono già le 3.30pm. Il gap di un'ora e mezzo ci
porterà a guidare fino a orari notturni impensabili qualche
centinaio di chilometri fa.
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