Da Bullaro a Barradale è un deserto di terra rossa, poi finalmente di nuovo acqua – quella di un fiume – segna il confine tra deserto e quella che sulla mappa sembra essere una zona più rigogliosa per i fiumi che l'attraversano. Effettivamente il panorama muta un po' e tra la terra rossa spuntano piante e le prime montagne che sono ammassi di rocce enormi accatastate da un rastrello gigante. Ma dei fiumi c'è solo il ricordo di ciò che sono nella stagione delle piogge, al nostro passaggio sono soltanto un letto di sabbia rossa.
venerdì 17 maggio 2013
Undici
Da Bullaro a Barradale è un deserto di terra rossa, poi finalmente di nuovo acqua – quella di un fiume – segna il confine tra deserto e quella che sulla mappa sembra essere una zona più rigogliosa per i fiumi che l'attraversano. Effettivamente il panorama muta un po' e tra la terra rossa spuntano piante e le prime montagne che sono ammassi di rocce enormi accatastate da un rastrello gigante. Ma dei fiumi c'è solo il ricordo di ciò che sono nella stagione delle piogge, al nostro passaggio sono soltanto un letto di sabbia rossa.
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