giovedì 1 agosto 2013

quarantuno-quarantadue-quarantatre


Ogni tanto in mezzo al niente, trovi il cartello historic site che indica, se sei fortunato, un pezzo di metallo, una botte arrugginita ritrovamento della seconda guerra mondiale. Questo è il massimo che possono offrire in fatto di storia. 
Quarantadue
Il Queensland è qualcosa di stupendo, passato Mount Isa la strada non è più piatta e dritta ma sale e scende. Da Mount Surprise, tutto inizia a farsi più verde sino a Ravenshoe dove il verde esplode impetuoso e i panorami, che dapprima mi rimandavano alla cara e lontana valle umbra, si tingono di tirolo fino ad acquisire tratti irlandesi, a sud di Ravenshoe c'è l'acqua vera con fiumi e cascate e un bosco che è ancora di più è una foresta pluviale. Ravenshoe è il paese più alto del Queensland: a 920 m.s.l.m. Il deserto è già un ricordo. Il verde di questi posti placa l'istinto omicida che sale verso il passeggero qui dietro: devo ritrattare: magari fosse mia sorella. Manca mezza giornata di clima teso e la scarico, posso resistere.
Mareeba dista 50km da Cairns ma noi tireremo su verso Cape Tribulation. Questo crocevia sarà la nostra ultima tappa insieme. Voglio vedere il mare dell'altra costa, dopo un coast to coast lungo più di 10mila km, voglio vedere quel mare con lo spirito giusto con l'animo sereno, respirare la brezza di un altro oceano con chi mi capisce e – in particolare – con chi capisco.
A Mareeba sembrava non volesse più scendere e io intanto giravo su e giù per il paese per trovare l'ostello, l'albergo, il caravan park più economico e lì farla scendere senza ricorrere alle maniere forti.
Poi l'imprevedibile, prima di salutarci ci offre anche una birra e mi sento io quello strano. Dopo nottate passate combattendo l'insana voglia di partire prima che si svegliasse, o di dare fuoco alla sua tenda con la tanica di benzina che usavamo come scorta, lei al momento dell'addio diventa cordiale come se avesse fatto un viaggio indimenticabile.
A parte la spiacevole convivenza, per noi, in un modo o nell'altro, è stato veramente così, è stata un'altra tappa di un viaggio indimenticabile, mentre per lei, la cui unica preoccupazione era avere campo sul cellulare, per lei non saprei. 
Lei credo non si sia accorta di nulla.

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IL SALTO DEL KOALA by FABIO MUZZI is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.