sabato 1 giugno 2013

Ventotto



La mattina spremiamo latte dalle mammelle destre delle capre, che le mammelle sinistre sono lasciate ai cuccioli. Latte intenso che ci dà forza per incominciare una lunga giornata campagnola fatta di rastrellamento e raccolta erbacce di tutta l'erba alta un metro che lui taglia col trattore e, nel pomeriggio, piromania – nel senso letterario del termine, inteso come appiccare fuoco alle distese di erba secca lanciando pillole infiammabili dalla jeep in corsa. Per lavorare sono vietate creme solari, del resto si lavora presto la mattina e tardi la sera e la crema, così come lo shampoo, non è ammessa dai padroni di casa. Per lavarsi ci sono saponi naturali fatti in casa e sono vietati prodotti chimici come i suddetti perchè l'acqua della doccia all'aperto irrigherà poi gli orti contigui. C'è qualcosa di molto naturale e buono che si mescola con qualcosa di strano, per non dire sbagliato, nel progetto di vita di questi due trentacinquenni. Quanto emerge è che una vita diversa è possibile e quella che stiamo vivendo è l'Australia più pura e cruda, ma mancano molti valori fondamentali che non possono essere messi in disparte (vedi l'educazione delle figlie che non andranno a scuola e se vorranno informarsi basterà chiedere ai genitori, concetto che mi lascia perplesso).


Nessun commento:

Posta un commento

Licenza Creative Commons
IL SALTO DEL KOALA by FABIO MUZZI is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.