sabato 27 ottobre 2012

prima della partenza. 2


L’orizzonte è piatto, i profili delle montagne non hanno spessore, potrebbero essere anche bidimensionali visti sempre dallo stesso punto, le nuvole finiscono dove finisce la linea del cielo che i miei occhi possono vedere. Seduto sullo stesso terrazzo il mondo potrebbe anche essere piatto e circoscritto a questa tristezza di sussistenza. Ma qualcuno ha detto che il mondo è rotondo e chi lo ha detto ha viaggiato in tempi remoti verso orizzonti sconosciuti, oltre il limite delle mappe. Vivo con la consapevolezza che il mondo è rotondo ma da qui lo vedo piatto e come me molti altri. Ma io voglio vedere. Vedrò se è vero che esiste un altro orizzonte, se è vero che le ore sono diverse, se è vero che le stagioni sono invertite e se lo sciacquone del cesso gira al contrario. E ve lo racconterò. E se non mi crederete, o se vorrete verificare di persona, toccherà anche a voi lasciare le vostre comode realtà per andarlo a scoprire. Toccherà a voi essere insultati o esaltati, vi chiameranno pazzi, incoscienti, visionari, intraprendenti, coraggiosi. Non mi sento pienamente in nessuna di queste definizioni, ma mi sto ritrovando un po’ in tutte e mi piace.


L’Australia non è la terra promessa, non ce ne sono più di terre promesse, non ci sono più terre da scoprire o premesse da seguire. Ci sono però delle opportunità, generate da un insieme di circostanze, su tutte l’assenza di quel Tempo Indeterminato che ti incolla ad una scrivania ad invecchiare di fronte ad uno schermo, l’assenza di vincoli forti, indeboliti dalla volatilità delle cose al tempo di internet.

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IL SALTO DEL KOALA by FABIO MUZZI is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.