Rinnovare il visto per il secondo anno, informazioni utili. Lingua australiana, informazioni inutili, o quasi.
Per rinnovare il visto Working
Holiday Visa (sempre che tu non abbia già compiuto 31 anni o più,
in tal caso pensa ad altre soluzioni) c'è bisogno di fare tre mesi
di lavoro in farm e fin qui è tutto abbastanza semplice e chiaro.
Come fare i 3 mesi o 88 giorni,
perchè è questo il termine temporale preciso, come farli è un
discorso un po' più complesso in quanto si passa dalla teoria ai
fatti. La complessità sta nel trovare il posto giusto. Prima di
tutto va controllato se il cap della città in cui si andrà rientra
tra quelli accettati dal governo, ma generalmente le farm sono in
zone rurali e il governo chiede 88 giorni in zone molto rurali.
La maggior parte degli
interessati al rinnovo cerca, come è naturale, di trarre profitto
guadagnando dei gran dollari con quest'esperienza, ma c'è anche chi
sceglie di viverla più in scioltezza senza guadagnare nulla.
Nella guida australiana The
Harvest Book sono indicati stati, città, raccolti e periodi
ottimali. L'utilità della guida ha tuttavia un risvolto in un certo
senso negativo. Di fatto, l'aumento dei giovani in arrivo in
australia che, alla ricerca delle farm, si spingono nei posti
indicati dal libro nello stesso periodo, non coincide con un aumento
dei prodotti da raccogliere, porta presto a una saturazione dei posti
disponibili e non va dimenticato che la portata del raccolto dipende
dalle condizioni climatiche dei mesi precedenti: è anche possibile a
farm con raccolti che slittano di un mese o più mentre gli alloggi
vicini (ostelli e caravan park) vengono presi d'assalto da giovani in
attesa del momento dell'adunata generale.
Come cercare le farm? Molti
consigliano di bypassare le agenzie di collocamento preposte e
recarsi direttamente sul posto. Il consiglio non è da buttare,
specie se si ha un mezzo di trasporto e un po' di fortuna di scorta,
ma è raro che una farm sia in attesa di personale. Le agenzie finora
incontrate, più o meno, funzionano, anche perchè molte farm non ti
stanno a sentire perchè si rivolgono esclusivamente a tali uffici
nella ricerca di nuove reclute. Tendenzialmente ogni città che ha
farm ha almeno un'agenzia di questo tipo. Poi ci sono i working
hostel, ma finora non ho avuto la sfortuna di incontrarne. Da quanto
ne so la tua permanenza là ti garantisce presto o tardi la chiamata
da parte delle farm di zona, in cambio paghi la camera e in alcuni
casi l'ostello si prende una percentuale sul frutto del tuo sudore.
L'altro lato della medaglia per
rinnovare il visto si chiama woofing. Per questo tipo di esperienza,
meno faticosa e meno remunerativa (si tratta in sostanza di
volontariato) si può far riferimento a un sito (helpex.net) o al
libro The Woof Book, entrambi a pagamento: 31$ il primo, 65$ il
secondo. Con il woofing la concorrenza è minore e assai meno
spietata, con un po' di fondo cassa si può rinunciare alle lunghe
attese per entrare in farm e poi lavorare come veri e propri
immigrati per decine di ore al giorno sotto un sole bastardo.
Segue lista di termini
relativamente utili, utili nel senso che gli australiani li usano
spesso e io no. Non le uso perchè ho imparato la loro importanza
solo una volta arrivato e non le uso perchè mi stanno sul cazzo.
Ovviamente non può mancare
“don't worry” o, come lo usano loro “no worry”, come noto è
il motto degli australiani e va bene, mi dà però fastidio sentirlo
quando lo usano al posto di prego, mentre io mi sforzo di usare nella
bruttezza del suo tradotto “you're welcome” e loro, quando li
ringrazio, invece di utilizzare la formula che mi hanno insegnato a
scuola buttano là questo no worry che se lo dicono loro va sempre
bene.
Non mi piace quando dicono
“fellow” per indicare una persona, mentre io uso, boy, man, girl,
woman, person, guy e quel termine mi suona come fellone che da dove
vengo è un insulto, seppur arcaico, ma che offende più di uno
moderno.
Mi danno urto “hopefully” e
“definitely”. Il primo suona come una risposta speranzosa, ma che
taglia ogni principio di discorso (“spero di trovare lavoro”
“hopefully” fine della conversazione); “definitely” è peggio
perchè denota una sicurezza che spesso si rivela eccessiva (“quella
cosa si trova lì, definitely”, definitivamente una cippa, cercala
te se la vedi).
Peggio di tutti c'è “up to
you”, una sorta di scaricabarile, di delega di responsabilità, di
pigrizia decisionale e la traduzione varia in base alle circostanze
“dipende da te”, “fa come meglio credi”, “a te la scelta”
ma può anche essere usato al termine di un invito “dovresti fare
questa cosa, ma it's up to you” e te la fai perchè a questo punto
non dipende dalla tua volontà e la interpreti come un just do it.
Da non sottovalutare anche “as
well” che mi fa rimpiangere il tempo perso a capire come e dove
usare i vari “also” e “too”. Da quando sono arrivato l'unico
che ho sentito è as well che non avevo mai preso in grande
considerazione e quando mi sento dire “devi fare questo, as well”
non lo interpreto solo come “anche” ma con quel well mi suona
come un “anche bene” e mi dà urto perchè non è che faccio le
cose “anche male” - del resto chi sbaglia è chi fa – ma non si
fanno male di proposito.
Un'altra cosa è il saluto.
Negli uffici pubblici generalmente si trovano persone molto cordiali,
alla fine di qualsiasi dialogo ti salutano tutti con un “see ya”
che interpreto come il nostro “arrivederci”. Altre volte mi sono
sentito salutare da questi gentili sconosciuti con un “see you
later”. Quante cene ho preparato più abbondanti senza che nessuno
di questi si presentasse a mangiare. Gentili prima, maleducati poi.
Meglio il personale scontroso degli uffici italiani che ti tratta
male da subito ma poi non ti saluta dicendoti “ci vediamo dopo”,
non ti saluta affatto, ma almeno non prepari la tavola come se avessi
ospiti a cena.
"see you later" è per le persone di lingua inglese inteso come "ci vediamo/ci si becca", perciò la terza parola dell'espressione, ovvero "later", è da considerarsi un abbellimento che non cambia la sostanza di del più internazionalmente conosciuto "see you/see ya/c u". Nel caso Meredith di Perugia gli inquirenti hanno dovuto affronare lo stesso problema riguardo l'interpretazione di un sms con proprio questa espressione! ..e tu avresti risparmiato qualche pacchetto di pasta in più....
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